Scrittoio mazzarina lastronato in legni pregiati, Epoca Barocca, XVIII secolo
Misure: cm H 85 x L 130 x P 61
Prezzo: trattativa riservata
Oggetto corredato da certificato di autenticità
Questo scrittoio mazzarina è stato realizzato in epoca barocca, nella prima metà del XVIII secolo.
Il nome di questa tipologia di arredo deriva dal cognome del primo ministro di Luigi XIV, il potente cardinale Giulio Mazzarino, succeduto alla carica di Richelieu alla morte di questi nel 1642. Si tratta di una tipologia di mobile nata nel corso del Seicento in Francia per poi affermarsi anche nel resto d’Europa, sempre fedele allo stesso disegno. La struttura di questa mazzarina è interamente lastronata in palissandro, amaranto e noce d’india. Il piano di forma rettangolare, con angoli anteriori lobati, e i fianchi del mobile sono decorati con l’impiego delle diverse essenze lignee che sfruttano la colorazione del legno e la venatura per creare pregiati effetti cromatici. Eleganti tarsie creano motivi a voluta contornati da sottili filetti in avorio. La scrivania presenta, come di consueto per questo tipo di arredi, il fronte tripartito, con le sezioni laterali convesse e corredate di tre cassetti per parte. Al centro del Mazzarino troviamo un cassetto sottopiano e uno sportello arretrato. Le otto gambe tronco-piramidali rovesciate sono raccordate in due gruppi di quattro da traverse incrociate, elemento quadrangolare modanato e dorato, piedi circolari. In prossimità dei montanti e delle gambe, la mazzarina è decorata da fregi lignei scolpiti e dorati con volute e ornati a foggia vegetale. La qualità di realizzazione di questo scrittoio e alcuni dettagli stilistici consentono di attribuirlo alla bottega dell’ebanista Ludovico De Rossi.
Questa tipologia di scrivania è molto decorativa e raffinata. Può essere inserita in diversi contesti di arredo, accostata a mobili antichi o moderni. Può essere utilizzata in uno studio o in una sala, ma anche in un ingresso o una camera da letto.