Gaetano Ottani (1720 - 1724 / 1801)
Coppia di dipinti raffiguranti Paesaggi con rovine e personaggi
Misure: tele cm L 82 x H 66; con cornici cm L 98 x H 82 x P 6
Prezzo: trattativa riservata
Oggetti corredati da certificato di autenticità
I due dipinti, realizzati ad olio su tela, raffigurano paesaggi con capricci architettonici, ovvero rovine classicheggianti di fantasia, animate da alcuni personaggi. Sono attribuibili al pittore Gaetano Ottani (Bologna, 29 marzo 1720 - 1724 – Torino, 14-15 gennaio 1801). Ottani si formò a Bologna, all'Accademia Clementina e si ispirò alle opere di Ferdinando Galli da Bibbiena. Ebbe una complessa carriera come scenografo, come pittore e come tenore.
Nella sua carriera di pittore si distinse per i suoi paesaggi con rovine, visioni notturne su colonnati, fantasiosi e ricchi di particolari, e marine inventate.
Lavorò nel Palazzo reale di Torino per la corte sabauda ed ebbe commissioni per decori in ville e in palazzi piemontesi. Nel 1770 divenne membro dell'Accademia di belle arti di Verona e nel 1773 nell'Accademia di belle arti di Parma. Membro della Compagnia di San Luca, di Torino, divenuta più tardi Accademia Albertina, ne divenne priore nel 1782. Dal 1774 fu al servizio di Vittorio Amedeo III.
La coppia di capricci architettonici, comparabile ad altre opere autografe del maestro, risulta molto gradevole per la tipologia di soggetto, particolarmente decorativo, per la notevole qualità pittorica con cui l’artista traccia i personaggi e le rovine e per la cromia luminosa e ben equilibrata, giocata su toni delicati e in armonia tra loro.
Le coeve cornici lignee, intagliate, modanate e dorate, partecipano a impreziosire la coppia di dipinti che risulta pertanto facilmente fruibile in qualsivoglia contesto d’arredo.
Sono attualmente in corso studi storico artistici e redazione di expertise da parte dei nostri esperti.
Epoche: Zweite Hälfte des 18. Jh.