Consolle neoclassica a mezzaluna in legno intagliato e dorato, Roma, fine del XVIII secolo

Codice art. 354383

Consolle neoclassica a mezzaluna in legno intagliato e dorato, Roma, fine del XVIII secolo

Misure: cm H 90 x L 120 x P 60

Prezzo: trattativa riservata

Oggetto corredato da certificato di autenticità

Questa elegante consolle è stata realizzata a Roma in epoca neoclassica verso la fine del XVIII secolo.

Di forma a mezzaluna, ha il piano composto da una lastronatura in marmo diaspro siciliano su una base in marmo bianco che nella sua altezza è rivestita da foglia d’oro.

La struttura lignea ha una doratura a foglia che per creare movimento e lucentezza ha i dettagli più a rilievo lucidati con pietra d’agata, mentre gli sfondati sono attutiti con un trattamento a bulino. Il legno è finemente intagliato con motivi caratteristici del neoclassicismo. La fascia sotto piano presenta una cornice a ovuli in alto, una fascia con ornati a motivo fitomorfo con girali e foglie e una cornice con a pallino in basso. In corrispondenza delle quattro gambe sono scolpiti degli elementi a foggia di mascherone.

Le gambe a tronco di cono rovesciato, scanalate e scolpite con fiori e foglie, originano con un importante capitello circolare decorato da foglie d’acanto, motivi a palmetta e scanalature convesse. Anche i puntali con cui terminano le gambe hanno sculture molto raffinate e complesse con elementi geometrici e floreali e foglie d’acanto.

Negli importanti palazzi italiani tra Seicento e Settecento le consolles furono tra gli arredi più ricercati, emblema della ricchezza del committente, da sfoggiare negli ampi saloni di rappresentanza. Questa tipologia di arredo altamente decorativo è ancora oggi di grande effetto scenico e concorre alla maestosità di ogni vostro ambiente che lo ospita.

La colorazione calda conferita dalla doratura e dal piano in diaspro, e la raffinatezza degli intagli rende questo mobile luminoso, leggiadro e molto decorativo, facilmente inseribile in contesti di arredo antichi ma anche moderni.

Si segnalano alcune mancanze nella lastronatura in diaspro nella parte posteriore. Le fotografie sono state eseguite prima del restauro conservativo a carico della parte lignea dorata.

Epoca: Seconda metà del Settecento