Capriccio architettonico con la Piramide di Caio Cestio, pittore romano del XVIII secolo, seguace di Giovanni Paolo Panini, olio su tavola
Misure: cm H 48 x L 63,5, cornice H 65 x L 80,5 x P 4,4
Prezzo: trattativa riservata
Oggetto corredato da certificato di autenticità
L’opera, realizzata ad olio su tavola, raffigura un capriccio architettonico con rovine classiche, quattro figure, un cane e la Piramide di Caio Cestio in secondo piano sulla destra. Il dipinto è ispirato ad una delle numerose versioni con soggetto simile che realizzò Giovanni Paolo Panini. In particolare, si trovano convincenti confronti con la tela realizzata da Panini negli anni '40 del XVIII secolo oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi.
Giovanni Paolo Pannini (o Panini; Piacenza, 1691 – Roma, 1765) fu pittore, architetto e scenografo. Studiò a Piacenza e nel 1711 si recò a Roma dove studiò disegno con Benedetto Luti divenendo famoso come decoratore di palazzi. La sua fortuna come pittore si deve alle sue vedute di Roma; si interessò in particolare delle antichità della città, diventando uno dei grandi maestri del Grand Tour. Nel 1718 Panini fu ammesso alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Insegnò a Roma all'Accademia di San Luca dal 1719 ed all'Académie de France dal 1732. Divenne uno dei massimi esponenti della metapittura.
Le sue opere ebbero una vastissima fortuna e divennero fonte di ispirazione per numerosi artisti. È in questo contesto che va inserita l’opera in oggetto, di bella qualità pittorica e in buono stato di conservazione, presentata all’interno di una cornice in legno intagliato e dorato.
Period: Second half of the 18th century