Coppia di gueridon neoclassici, Italia, fine XVIII secolo
Misure: cm H 102 x L 30 x P 30
Prezzo: trattativa riservata
Oggetto corredato da certificato di autenticità
Questa elegante coppia di gueridon neoclassica è stata realizzata verso la fine del XVIII secolo in Italia. La struttura lignea intagliata è dorata a mecca e laccata. Il piano circolare è in marmo bianco inserito in una cornice lignea dorata. La fascia sotto piano presenta un raffinato decoro, in legno intagliato, con girali ed elementi fogliacei dorati su uno sfondo laccato sui toni chiari. Le tre gambe, leggermente mosse e arcuale, a sezione quadrata, sono scanalate, dorate e laccate, e terminano con piede caprino. Le gambe sono raccordate da un elemento intagliato a ovuli e dorato soprapposto da una scultura lignea dorata a foggia vegetale e coronata da pigna. Questo elemento prosegue verso il basso, oltre il raccordo, per terminare alla base con grandi foglie d’acanto. Sotto al piano di appoggio è inserito un elemento ligneo dorato scolpito con baccellature e foglie e terminante verso il basso con tre foglie inscritte in un elemento sferico. La base dei gueridon è in legno a sezione triangolare, laccato a finto marmo verde.
La coppia di gueridon risulta essere molto decorativa e agevolmente collocabile in ogni ambiente. Possono essere esposti in coppia o singolarmente, intervallati da un cassettone, una consolle, ma anche posti tra divani e poltrone, o posizionati in angoli, ingressi e corridoi. Sul piano possono essere collocate sculture in marmo o bronzi, oppure cachepot e fioriere. La loro colorazione chiara e la luminosità dell’oro conferisce facilità di accostamento ad arredi antichi e moderni.
La meccatura è una tipologia di doratura eseguita su foglia d’argento affinchè questa assumesse l’aspetto e la preziosità della foglia d’oro. La mecca è una vernice dalla ricetta antica che era custodita gelosamente nelle botteghe. Prevede l’utilizzo di gomma sandracca e gomma gutta in alcool, sangue di drago ed altri ingredienti che, in miscela tra loro, contribuiscono ai diversi elementi cromatici della mecca.
Epoca: Seconda metà del Settecento